L’immersività ha bisogno di definire i luoghi, le ambientazioni, le architetture. Assieme a Gabriele Pitacco e Raj X Tot indagheremo il rapporto tra lo spazio e la realtà virtuale. Con il primo affronteremo l’argomento realtà fisica aumentata digitalmente, con il secondo il rapporto tra realtà virtuale e ricerca di altri spazi immaginati e immaginabili. GABRIELE PITACCO Dopo anni negli studi dei migliori architetti del mondo (OMA / Rem Koolhaas a Rotterdam e Beijing, OBR – Open Building Research a Genova, Architekten Cie. ad Amsterdam) Gabriele Pitacco fonda gpa / Gabriele Pitacco Architetto nel 2010. Lo studio ha ricevuto incarichi privati e vinto concorsi quali il recupero della Centrale Idrodinamica a Trieste, il Masterplan per l’Eko-Kampus a Saranda in Albania, la sede della Raiffeisen Bank a Pristina in Kosovo, gli spazi del cordoglio dell’Ospedale di Alba-Bra, il parco pubblico ed asilo a Taio (TN), il masterplan per l’area di Ma Liu Shui ad Hong Kong. RAJ X TOT RAJ PER TOT, o in forma grafica RAJXTOT, è un artista audiovisivo e architetto. È coordinatore creativo dell’Istituto per le arti audiovisive e performative IND – Intimate Notions’ Dream di Lubiana. Da più di 30 anni Raj Per Tot spazia sia professionalmente che artisticamente dalle arti figurative, all’architettura, dalla scenografia all’insegnamento. Nell’ultimo periodo si esprime artisticamente nelle installazioni audiovisive, concerti e performans creando uno spazio di immagini e luce con la vibrazione del corpo, della mente, del suono e della voce.
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